Elisabetta Sirani, Timoclea uccide il re dei Traci, 1659. Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli
Storia
Timotea era la sorella di Teagene di Beozia, comandante del battaglione sacro che morì nel nel 338 a.C. combattendo nella battaglia di Cheronea. Divenne famosa poichè dopo essere stata violentata da un comandante trace che comandava il drapello, dell'esercito di Alessandro Magno, uccide il suo stupratore. il comandante, dopo lo stupro e aver chiesto dopo si trovassero i tesori di famiglia, fu condotto da Timotea in un pozzo asciutto al centro del suo giardino dicendogli che nel fondo del medesimo si trovava un vero e proprio tesoro. Allorché il comandante si sporse sull'orlo del pozzo per guardarvi dentro, Temoclea lo spinse dentro, buttandogli poi sopra sassi fino a che questi non morì. Portata dinnanzi ad Alessandro in catene con l'accusa di aver ucciso il comandante, la descrizione dell'atto con cui la donna si era vendicata della violenza subita impressionò talmente Alessandro per il coraggio e la volontà dimostrata dalla donna che fece grazia della vita a lei ed ai suoi figli.
Commenti
Posta un commento